L'agricoltura sostenibile è il futuro delle aziende agricole, e in questo contesto, l'integrazione tra con il fotovoltaico è una delle soluzioni più promettenti per garantire una produzione responsabile e redditizia. Il fotovoltaico agricolo offre numerosi vantaggi come la riduzione dei costi energetici, ma non solo. Con l’agrivoltaico, per esempio, puoi proteggere anche le colture dai cambiamenti climatici.
Se hai capito che la sostenibilità agricola è oramai una necessità per il tuo successo a lungo termine nel mercato globale, non aspettare ancora, perché il futuro è già qui. Puoi entrare subito nel mondo del fotovoltaico agricolo ed Enpal può aiutarti. Per cominciare leggi questo articolo e scopri tutto quello che devi sapere sul fotovoltaico in agricoltura.
Agricoltura e fotovoltaico: accoppiata vincente
L’agricoltura sta vivendo una rivoluzione verde, e tu puoi esserne parte. L’integrazione tra coltivazioni e pannelli solari permette di ottimizzare lo spazio e le risorse, migliorando la sostenibilità in agricoltura e aumentando la produttività. Grazie agli impianti fotovoltaici in agricoltura, puoi ridurre i costi energetici e proteggere le colture dagli effetti del cambiamento climatico. Ma come funziona davvero questa tecnologia e quali sono i suoi vantaggi?
Hai mai sentito parlare di agrivoltaico? Lo sapevi che nella tua azienda agricola la produzione di energia può aumentare del 30% rispetto agli impianti fotovoltaici tradizionali?
Che cos'è l'agrivoltaico?
L’agrivoltaico è un innovativo sistema che unisce agricoltura e fotovoltaico, permettendo di produrre energia solare senza sacrificare le attività agricole o l’allevamento. Non si tratta solo di condividere lo spazio tra pannelli solari e coltivazioni, ma di creare una soluzione sostenibile che porta vantaggi a entrambi i settori. L’obiettivo è massimizzare la resa energetica senza compromettere la produttività della terra, contribuendo così alla sostenibilità agricola.
Un passo avanti verso un futuro più verde, dove tecnologia e natura lavorano insieme in perfetta armonia nella tua azienda agricola.
Che differenza c'è tra fotovoltaico e agrivoltaico?
Quando si parla di fotovoltaico in agricoltura, si fa spesso confusione tra impianti fotovoltaici tradizionali e agrivoltaici. La differenza principale sta nell’integrazione con il terreno: mentre il normale fotovoltaico sui terreni agricoli occupa interamente lo spazio disponibile, rendendolo inutilizzabile per la coltivazione, l'agrivoltaico è progettato per convivere con le attività agricole, perché i pannelli vengono installati su strutture rialzate. Anzi, questo sistema non solo non impedisce le coltivazioni, ma può incrementarle perché riduce lo stress termico grazie all’ombreggiamento. Una terza soluzione per installare un impianto fotovoltaico nell’azienda agricola è il cosiddetto agrisolare, che sfrutta i tetti dei fabbricati (come succede per gli impianti fotovoltaici residenziali) senza intaccare il suolo.
La normativa vigente in Italia
Negli ultimi anni, la crescita del fotovoltaico nelle aziende agricole italiane ha portato il governo a introdurre nuove regole per tutelare i terreni destinati alla coltivazione. Con il Decreto Agricoltura 2024 (D.L. 63/2024, convertito con la legge101/2024), è stato posto un freno all’installazione di impianti fotovoltaici a terra nei terreni agricoli produttivi. L’obiettivo è proteggere la destinazione agricola del suolo, poiché i pannelli posizionati a terra potrebbero comprometterne fertilità e biodiversità.
Tuttavia, è prevista una deroga per gli impianti fotovoltaici in agricoltura con tecnologia agrivoltaica. Quindi gli agricoltori possono ancora installare pannelli sollevati ad almeno 2 metri dal suolo, permettendo così alle colture di crescere sotto di essi. Questa soluzione consente di produrre energia senza sacrificare la produttività agricola, e offre una straordinaria opportunità di guadagno sostenibile per chi lavora nel settore.
Come funziona un impianto agrivoltaico?
Un impianto agrivoltaico prevede l’installazione di pannelli fotovoltaici a circa 5 metri di altezza e con la possibilità di ruotare per seguire il sole. Questo sistema ottimizza l’irraggiamento e riduce l’ombreggiamento sulle colture.
In questo modo, il fotovoltaico nelle aziende agricole diventa ancora più efficiente: il sistema intelligente di orientamento dei pannelli può incrementare la produzione di energia fino al 30% rispetto agli impianti tradizionali.
Cosa coltivare sotto agrivoltaico?
L’agrivoltaico non si limita alla produzione di energia solare, ma ottimizza anche la crescita delle colture grazie all’ombreggiamento parziale offerto dai pannelli. È importante, però, scegliere con cura cosa coltivare sotto i pannelli solari. In particolare, le piante più adatte a questa soluzione sono quelle a bassa altezza e con una buona tolleranzabuonatolleranza alla luce ridotta.
Tra le colture più idonee rientrano patate, spinaci, lattughe, fragole, lamponi e luppolo, mentre altre, come cipolle, fagioli, zucchine e cetrioli, si adattano bene con le giuste accortezze. Inoltre, il fotovoltaico nelle aziende agricole riduce l’evaporazione dell’acqua dal suolo, aiutando le piante a resistere meglio alla siccità.
I vantaggi del fotovoltaico in agricoltura
Integrare il fotovoltaico nell’azienda agricola con l’agrivoltaico non significa solo risparmiare sui costi energetici, ma anche migliorare la sostenibilità agricola e la produttività.
Ecco i principali vantaggi:
· Riduzione dei costi energetici: l’energia prodotta può abbattere le spese della tua azienda agricola.
· Utilizzo di terreni inutilizzati: le aree non coltivate possono diventare una risorsa produttiva.
· Protezione delle colture: i pannelli creano zone d’ombra che difendono le piante da eventi climatici estremi.
· Migliore gestione dell’acqua: i pannelli riducono l’evaporazione del suolo, aiutando le colture a resistere alla siccità.
· Agricoltura piuAgricolturapiù innovativa ed ecologica: produzione e sostenibilità vanno di pari passo.
L’importanza della sostenibilità agricola
La sostenibilità nell’agricoltura moderna non è più una scelta opzionale, ma una necessità. Grazie agli impianti fotovoltaici si riducono significativamente i costi energetici. Produci energia pulita direttamente nel tuo terreno, alimentando serre, impianti di irrigazione e macchinari, e ti proteggi dalle fluttuazioni dei prezzi.
E poi, investire nel fotovoltaico agricolo oggi non ti fa solo risparmiare, ma rende anche la tua azienda più efficiente e competitiva.
Il risparmio generato dal fotovoltaico agricolo
L’energia è una delle spese più rilevanti per un’azienda agricola, ma grazie agli impianti fotovoltaici in agricoltura, puoi ridurre i costi fino al 70%. Come? Semplice: producendo energia pulita direttamente nel tuo terreno, senza dover dipendere completamente dalla rete elettrica e proteggendoti dalle oscillazioni dei prezzi.
Sia con un impianto agrisolare che con un sistema agrivoltaico, puoi abbattere la bolletta utilizzando l’energia solare per alimentare serre, impianti di irrigazione e macchinari. Inoltre, l’eventuale energia in eccesso può essere immessa in rete, generando un ulteriore guadagno.
Investire nel fotovoltaico agricolo non significa solo risparmiare, ma anche rendere la tua azienda più efficiente e sostenibile.
Il vantaggio competitivo della sostenibilità in agricoltura
Per le aziende agricole, essere sostenibili non è più solo una scelta etica, ma una vera strategia vincente. Oggi, infatti, i consumatori danno sempre più valore ai prodotti agricoli a basso impatto ambientale, biologici e coltivati con metodi sostenibili. Quindi, integrare il fotovoltaico in agricoltura ti permette non solo di ridurre le emissioni e abbattere i costi energetici, ma anche di migliorare la reputazione del tuo brand.
Grazie all’agrisolare, inoltre, tiriservi un altro vantaggio competitivo, perché puoi proteggere le colture daeventi climatici estremi e garantire una produzione più stabile. Seunisci energie rinnovabili, irrigazione di precisione e pratiche biologiche, latua azienda diventa più competitiva e redditizia.
Investire nella sostenibilità agricola significa distinguersi sul mercato, attrarre più clienti e costruire un futuro più solido per la tua attività. Sei pronto a fare la differenza?
Bando Agrisolare e incentivi per l'agrivoltaico
(Aggiornamento Marzo 2025) Il Bando Agrisolare è stato un'importante iniziativa del Ministero delle politiche agricole per incentivare l’installazione di impianti fotovoltaici nelle aziende agricole del Sud Italia. Con una dotazione di 2,35 miliardi di euro, il bando ha previsto contributi per impianti solari sui tetti degli edifici agricoli situati in Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia, con una spesa massima ammissibile fino a 2.330.000 euro. Gli incentivi sul fotovoltaico per le aziende agricole coprivano fino all'80%dei costi, ma solo per impianti di nuova costruzione, destinati a soddisfare il fabbisogno energetico dell'azienda stessa.
La scadenza per la presentazione delle domande è stata il 14 ottobre 2024.
Gli incentivi per l'agrivoltaico prevedevano un contributo a fondo perduto pari fino al 40% dei costi ammissibili per l’installazione di impianti fotovoltaici in agricoltura destinati alla produzione di energia. Inoltre, veniva offerta una tariffa incentivante per l’energia elettrica prodotta e immessa in rete. Questi incentivi sono scaduti il 2 settembre 2024, ma il governo sta valutando l’attivazione di un nuovo bando per l'agrivoltaico avanzato nell'ambito dei fondi PNRR.
L’impianto fotovoltaico agricolo
Come funziona il fotovoltaico nelle aziende agricole
Un impianto fotovoltaico agricolo è progettato per sfruttare l'energia solare e trasformarla in elettricità, che puoi usare per alimentare serre, impianti di irrigazione, macchinari e altro ancora. Gli impianti sono composti da pannelli solari che catturano la luce del sole e la convertono in energia. Questo ti permette di abbattere i costi e aumentare l'efficienza. Grazie alla batteria di accumulo, poi, l'energia in eccesso viene immagazzinata per essere utilizzata quando necessario, riducendo la dipendenza dalla rete elettrica.
Quanto costa un impianto agrivoltaico?
Sestai pensando all'installazione di un impianto fotovoltaico in azienda agricola, l’agrisolare che sfrutta l’ampiezza del tuo terreno, può comportare una spesa iniziale che varia tra i10.000 e i 30.000 euro per ettaro, a seconda della complessità del progetto. Se invece scegli l'agrisolare, che prevede l'installazione dei pannelli sui tetti, la spesa media è generalmente inferiore. In ogni caso, questo investimento ti consente di alimentare con la luce solare la tua attività agricola riducendo i costi energetici sul lungo termine.
Quanto rende un ettaro di agrivoltaico?
La produzione di energia di un impianto fotovoltaico in agricoltura su un ettaro dipende da diversi fattori, come la posizione geografica, l’angolo di inclinazione dei pannelli e la potenza nominale dell’impianto. In media, un impianto ben progettato può produrre tra i 150.000 e i 200.000 kWh all’anno, offrendo energia sufficiente per alimentare impianti di irrigazione, riscaldamento e refrigerazione degli edifici agricoli. Inoltre, puoi vendere l’energia in eccesso alla rete, creando ulteriori entrate per la tua azienda agricola.
Come Enpal aiuta gli agricoltori a installare il fotovoltaico
Enpal è al fianco degli agricoltori per supportarli nel percorso verso la sostenibilità agricola attraverso impianti fotovoltaici su misura. Offriamo soluzioni personalizzate, con pannelli fotovoltaici e batterie di accumulo per massimizzare l’efficienza energetica della tua azienda.
La nostra consulenza professionale e trasparente ti guida nella scelta della configurazione migliore per il tuo impianto, ti aiuta a capire quanto costerà e a valutare i contributi destinati al fotovoltaico per le aziende agricole di cui puoi usufruire. Ti spiegheremo anche quanta energia produrrai e quanto risparmierai grazie al fotovoltaico.
Investire in un impianto solare non è mai stato così facile. Contattaci oggi stesso per un preventivo gratuito e scopri come possiamo rendere la tua azienda più efficiente e sostenibile!