Le pompe di calore rappresentano una soluzione efficiente ed ecologica per il riscaldamento ed il raffrescamento degli ambienti. Per garantire un funzionamento ottimale nel tempo, tuttavia, sono necessari alcuni interventi che riguardano la manutenzione e la cura delle pompe di calore. Queste azioni necessarie e fondamentali per assicurare prestazioni elevate, ridurre i consumi energetici e prolungare la vita utile dell’impianto, evitando guasti e costosi interventi di riparazione.
Perché la manutenzione è essenziale
Come un tradizionale sistema di riscaldamento o raffrescamento, anche la pompa di calore è soggetta a usura. Sono molti gli agenti che compromettono l’efficienza dell’impianto: polvere, sporco e residui, infatti, possono accumularsi nei filtri e nelle componenti interne. Inoltre, eventuali perdite di gas refrigerante o malfunzionamento del compressore possono ridurre la capacità della pompa di produrre aria calda o fresca.
Per questi motivi, un controllo regolare è essenziale per prevenire eventuali problemi, evitando guasti che potrebbero irrimediabilmente danneggiare l’intero impianto.
I vantaggi di una manutenzione regolare
Quindi: quali sono i vantaggi di una manutenzione regolare dell’impianto? Ecco quali abbiamo individuato:
- Maggiore efficienza energetica: avere un impianto pulito e ben regolato porta a un consumo di energia minore, con un impatto economico positivo sulle bollette dell’energia elettrica;
- Miglior qualità dell’aria: mantenere i filtri puliti impedisce la diffusione di polveri, allergeni e batteri nell’ambiente domestico, migliorando così il comfort abitativo;
- Rischio minore di guasti: effettuare verifiche costanti sulle componenti dell’impianto permette di identificare eventuali anomalie prima che diventino problemi seri;
- Durata prolungata dell’impianto: un impianto a pompa di calore ben mantenuto può funzionare in modo efficiente per molti anni, senza che ci sia la necessità di richiedere la sua sostituzione;
- Rispetto delle normative: in Italia la manutenzione della pompa di calore è regolata da specifiche normative le quali impongono controlli periodici per garantire la sicurezza e l’efficienza degli impianti.
Effettuare la manutenzione della pompa di calore vuol dire ottenere comfort costante, riducendo i costi di gestione e contribuendo anche alla sostenibilità ambientale.
Tipologie di manutenzione della pompa di calore
Esistono due diversi tipi di controlli: la manutenzione ordinaria e la manutenzione straordinaria. Si tratta di azioni che, come abbiamo accennato in precedenza, consentono di mantenere un livello di efficienza e sicurezza dell’impianto. Si tratta di due tipi di interventi fondamentali e adesso scopriremo perché nel dettaglio.
Manutenzione ordinaria: prevenire è meglio che curare
La manutenzione ordinaria è quel tipo di intervento che comprende tutte quelle operazioni di controllo e pulizia che devono essere effettuate con regolarità, con lo scopo di prevenire eventuali guasti. Rientrano fra questi la pulizia dei filtri dell’aria, la verifica dell’unità esterna e il controllo dello stato generale dell’impianto.
In particolar modo bisogna prestare attenzione ai filtri, poiché svolgono un ruolo fondamentale nel mantenere l’aria pulita all’interno dell’abitazione.. Anche un semplice lavaggio periodico, che può essere eseguito in autonomia, permette di mantenere il sistema sempre efficiente. Chiaramente anche l’unità esterna richiede attenzione, in quanto esposta ad agenti atmosferici, impurità e detriti, che potrebbero ostruire il corretto funzionamento dell’impianto.
Manutenzione straordinaria: quando serve l’intervento di un tecnico
C’è anche la manutenzione straordinaria, che riguarda gli interventi più complessi da effettuare sulla pompa di calore e che devono essere sostenuti da professionisti qualificati. Si tratta di una manutenzione necessaria quando si verificano anomalie nel funzionamento dell’impianto o in caso di controllo approfondito sul circuito frigorifero delle parti interne.
Rientrano nella manutenzione straordinaria il controllo del livello del gas refrigerante, la verifica della pressione del circuito e la sostituzione di componenti usurate. Sono interventi fondamentali per garantire la sicurezza dell’impianto, evitando guasti che potrebbero essere molto onerosi.
Si può richiedere l’intervento di manutenzione straordinaria anche quando è necessario l’adeguamento dell’impianto alle norme vigenti.
Quando è necessaria la manutenzione?
Stabilire una corretta frequenza di manutenzione per la pompa di calore è un’azione consigliata, soprattutto per garantire sempre prestazioni ottimali e salvaguardare anche il consumo di energia elettrica. La frequenza degli interventi può dipendere da diversi fattori, tra cui le indicazioni del produttore, ma anche il tipo di utilizzo dell’impianto e le condizioni ambientali in cui opera.
Seguire una routine regolare di controlli e pulizie consente di prevenire malfunzionamenti e di mantenere sempre efficiente il sistema.
4 consigli per la manutenzione della pompa di calore
Esistono alcune buone pratiche da tenere a mente per mantenere la pompa di calore sempre in condizioni ottimali.
Il primo consiglio riguarda la pulizia dei filtri. In genere, questo intervento andrebbe effettuato una volta al mese, soprattutto nei periodi di uso intenso, e se l’impianto è installato in un’area polverosa o soggetta alla presenza di allergeni anche più spesso.
C’è poi l’ispezione dell’unità esterna. Ogni due o tre mesi si consiglia di controllare che questa parte dell’impianto sia libera da detriti, foglie o sporco, che potrebbero ostacolare lo scambio termico.
Allo stesso tempo, si consiglia una verifica annuale del circuito refrigerante da parte di un tecnico, che controlla il livello del gas refrigerante, oltre che la pressione del sistema per assicurarsi che non ci sia la presenza di eventuali perdite.
Infine, affidarsi ad un professionista per la manutenzione periodica è molto raccomandato. Nonostante molte operazioni possano essere svolte autonomamente, il fatto di affidarsi ad un controllo approfondito consente di identificare in anticipo eventuali problemi nascosti, che richiedono operazioni più complesse, come la lubrificazione delle parti in movimento o la pulizia approfondita delle serpentine.
Ricorda: manutenere la tua pompa di calore in condizioni ottimali vuol dire beneficiare di un impianto efficiente e, di conseguenza, un minore esborso economico per la tua bolletta.
Obblighi normativi in Italia per la manutenzione del tuo impianto
La gestione e la manutenzione delle pompe di calore in Italia sono regolamentate da specifiche normative, create con l’obiettivo di garantire sicurezza, tutela ambientale e un certo livello di efficienza energetica. Pertanto, tutti i proprietari e responsabili di questi impianti devono essere informati sugli obblighi previsti dalla legge.
D.P.R. 74/2013 e successive modifiche
Questo Decreto del 16 Aprile 2013stabilisce i criteri generali per l'esercizio, la conduzione, il controllo, la manutenzione e l'ispezione degli impianti termici destinati alla climatizzazione invernale ed estiva degli edifici, nonché per la produzione di acqua calda sanitaria.
Si applica a tutti gli impianti termici, comprese, dunque, le pompe di calore ed include la manutenzione obbligatoria periodica, secondo le indicazioni fornite dall’installatore o fabbricante, ed i controlli di efficienza energetica, che devono essere effettuati per verificare l’efficienza energetica degli impianti.
Questo decreto si applica a tutti gli impianti termici, comprese le pompe di calore e i climatizzatori fissi, indipendentemente dalla loro potenza. La frequenza di questi controlli è stabilita in base alla tipologia e alla potenza dell'impianto.
Obbligo del libretto d’impianto
Tra gli altri obblighi previsti da questo decreto, è necessaria la tenuta del libretto di impianto per la climatizzazione. È una sorta di carta d’identità della pompa di calore, che deve essere compilato per ogni impianto.
Al suo interno si trovano i dati identificativi dell'impianto, con informazioni sul tipo di apparecchio, marca, modello e potenza, la registrazione di tutte le operazioni di manutenzione effettuate, incluso i controlli dell'efficienza energetica, e note che riportano eventuali sostituzioni o modifiche delle componenti dell’impianto.
La corretta compilazione e l'aggiornamento del libretto sono responsabilità del proprietario o del responsabile dell'impianto, che deve assicurarsi che ogni intervento sia debitamente registrato.
Quanto costa la manutenzione di una pompa di calore?
La manutenzione delle pompe di calore è un’azione importante, l’abbiamo ripetuto più volte in questo articolo. Si tratta di interventi necessari che, nel lungo periodo, garantiscono un risparmio economico sul consumo di energia elettrica della propria abitazione.
Ma quanto costa effettuare la manutenzione periodica per la pompa di calore? Il prezzo può variare in base a diversi fattori: la tipologia di intervento, le caratteristiche specifiche dell’impianto e l’esperienza del tecnico incaricato.
Per la manutenzione ordinaria, ad esempio, che comprende tutti quegli interventi programmati con l’obiettivo di preservare l’efficienza dell’impianto e prevenire guasti, il costo medio potrebbe variare dai 150€ ai 250€, a seconda della complessità dell’impianto.
Questi interventi includono la pulizia dei filtri, il controllo del circuito refrigerante, la verifica delle guarnizioni e dei livelli di pressione.
La manutenzione straordinaria, invece, che si riferisce a tutti quegli interventi non programmati resi necessari da guasti o malfunzionamenti imprevisti, ha un prezzo che può risultare, generalmente, significativamente superiore rispetto alla manutenzione ordinaria, e che può differire in base alla natura del problema e al prezzo delle parti di ricambio interessate. Si tratta della sostituzione di componenti danneggiate, della riparazione del circuito refrigerante o di interventi sul compressore.
Ad influenzare il prezzo della manutenzione, inoltre, ci sono anche le caratteristiche specifiche di ogni pompa di calore. Ad esempio, influenzano i costi la potenza della pompa di calore, la sua tecnologia (aria-acqua o geotermica), l’età dell’impianto e la sua ubicazione.
Ad esempio, impianti con unità esterne difficili da raggiungere o installati in ambienti particolarmente polverosi possono richiedere interventi più frequenti o complessi, aumentando i costi complessivi.
Come prolungare la vita della pompa di calore?
L’uso corretto dell’impianto è essenziale per garantire un’efficienza ottimale nel tempo, e per questo è importante seguire alcune buone abitudini.
Un aspetto molto importante è regolare la temperatura in modo ottimale. Infatti, impostazioni troppo alte in inverno o troppo basse in estate potrebbero costringere il sistema a lavorare con maggiore intensità, aumentando così l’usura dei componenti.
Allo stesso tempo, non ci stancheremo maidi ricordarlo, la pulizia periodica dei filtri dell’aria gioca un ruolo fondamentale. I filtri sporchi, infatti, riducono il flusso d’aria e costringono così la pompa di calore ad un maggiore sforzo per mantenere la temperatura desiderata. Per questo motivo, una pulizia o sostituzione mensile è spesso sufficiente per garantire un funzionamento efficiente della pompa di calore.
Un altro consiglio utile è quello di mantenere gli spazi sempre liberi attorno all’unità esterna della pompa di calore. Detriti, foglie o neve possono ostacolare, infatti, il corretto scambio termico, riducendo così le prestazioni dell’impianto, aumentando conseguentemente il consumo energetico.
Errori comuni da evitare per mantenere alta l’efficienza del tuo impianto
Uno degli errori più frequenti che va ad incidere sulla durata generale dell’impianto è probabilmente il più banale: spegnere completamente la pompa di calore nei periodi di inattività. Anche se sembra che questo porti ad un risparmio energetico, in realtà può causare stress ai componenti quando il sistema viene riavviato. Ecco perché è consigliabile abbassare la temperatura, piuttosto che spegnere l’impianto.
Un altro errore comune è ignorare i segnali di malfunzionamento: rumori insoliti, riduzione delle prestazioni o aumento anomalo del consumo energetico sono sintomi che possono indicare problemi che, se trascurati, potrebbero richiedere costose riparazioni.
Infine, l’uso improprio del termostato compromette l’efficienza della pompa di calore. Regolazioni troppo frequenti o impostazioni estreme, ad esempio, possono portare a cicli di accensione e spegnimento frequenti e che possono causare l’aumento dell’usura del compressore. L’ideale è mantenere impostazioni stabili e programmare il termostato per adattarsi alle esigenze della giornata.
Valuta un ambiente operativo adeguato
Per evitare cali di efficienza nella produzione di energia da parte della pompa di calore, bisogna valutare con molta attenzione anche le condizioni ambientali in cui opera l’impianto. Un’installazione corretta, con un’unità esterna ben ventilata e al riparo da agenti atmosferici, aiuta a ridurre lo stress sulle componenti interne della pompa di calore. Allo stesso tempo, si deve garantire una certa frequenza negli interventi di manutenzione ordinaria per garantire una vita utile maggiore.
Inoltre, è importante garantire un buon isolamento dell’edificio. Un ambiente ben isolato, infatti, consente alla pompa di calore di lavorare in modo più efficiente, evitando sprechi di energia e riducendo l’usura del sistema.
Mantenere la pompa di calore efficiente nel tempo richiede attenzione e cura costante. Un impianto ben mantenuto non solo offre prestazioni ottimali, ma riduce anche il rischio di guasti costosi e prolunga la durata complessiva del sistema. Per ottenere il massimo dalla propria pompa di calore, è fondamentale effettuare una manutenzione periodica sulla pompa di calore, evitando errori che potrebbero danneggiare l’impianto e portare ad un esborso economico, in certi casi, significativo.