Hai sempre desiderato rendere la tua casa più efficiente dal punto di vista energetico, ma i costi elevati ti hanno frenato? Con il Conto Termico 3.0, questa barriera potrebbe finalmente cadere. Il nuovo meccanismo di incentivi ti permetterà di recuperare una parte significativa delle spese per interventi di riqualificazione, dall’installazione di impianti a energia rinnovabile all’isolamento termico dell’abitazione.
Nei prossimi mesi è atteso il debutto di questa misura aggiornata, che introdurrà diverse novità rispetto al Conto Termico 2.0 attualmente in vigore. Il nuovo decreto amplierà la platea dei beneficiari e includerà nuovi interventi agevolabili, offrendo un supporto più accessibile a famiglie, imprese e amministrazioni pubbliche. Tuttavia, prima che gli incentivi diventino operativi, dovranno essere completati diversi passaggi istituzionali, tra cui l’approvazione della normativa e la definizione delle regole attuative da parte del Gestore dei Servizi Energetici (GSE).
Ma chi può accedere ai contributi? Quali sono gli interventi finanziabili e come fare domanda? In questo articolo risponderemo a tutte le domande più importanti, aiutandoti a capire come sfruttare al meglio questa opportunità di risparmio e sostenibilità. Se vuoi abbattere i costi energetici e contribuire alla transizione ecologica, continua a leggere: il momento giusto per investire in energia pulita è vicino!
Cos'è il Conto Termico 3.0
Il Conto Termico 3.0 è un programma di incentivi introdotto in Italia a partire da gennaio 2025 per promuovere l'efficienza energetica e l'uso di fonti rinnovabili negli edifici. Gestito dal GSE (Gestore dei Servizi Energetici),questo meccanismo offre contributi a fondo perduto per realizzare una serie di interventi mirati al miglioramento delle prestazioni energetiche.
Di seguito ti spieghiamo le novità del Conto Termico 2025, cosa è importante sapere se sei un privato che vuole beneficiarne e come puoi farlo subito.
Il ruolo del GSE Conto Energia
Il GSE promuove lo sviluppo sostenibile attraverso l'incentivazione delle fonti rinnovabili e dell'efficienza energetica, ed è l’ente pubblico che gestisce l'intero processo di accesso agli incentivi del Conto Termico 3.0 in Italia. Prima di tutto offre supporto ai potenziali beneficiari, con informazioni dettagliate sugli interventi ammissibili e sulle modalità di richiesta degli incentivi. Una volta presentata la domanda, valuta l'idoneità dell'intervento e, in caso di esito positivo, eroga gli incentivi previsti.
Le novità del Conto Termico 2025
Queste sono le principali novità che caratterizzano il Conto Termico 3.0.
- Estensione del conto termico per fotovoltaico: il programma ora copre anche l'installazione di impianti fotovoltaici con sistemi di accumulo e colonnine di ricarica per veicoli elettrici, favorendo la transizione verso una mobilità sostenibile.
- Ampliamento dei beneficiari: oltre alle pubbliche amministrazioni e ai privati, tra i destinatari degli incentivi del nuovo conto termico ci sono anche le Comunità Energetiche Rinnovabili (CER) e gli enti del terzo settore.
- Revisione dei massimali di spesa: in risposta all'aumento dei prezzi, sono stati aggiornati i massimali di spesa per gli interventi incentivati, rendendo ancora più accessibili le opere di riqualificazione energetica.
- Incentivi al 100% per edifici pubblici: gli interventi realizzati sugli edifici pubblici di piccoli comuni (con popolazione inferiore a 15.000 abitanti), sugli edifici scolastici e ospedalieri possono beneficiare di un finanziamento completo.
Ti ricordiamo che al momento il decreto è ancora in discussione e manca di approvazione a disegno di legge. Iscriviti alla nostra newsletter per rimanere sempre aggiornato e non perderti le novità!
Conto Termico per privati: cosa sapere
Il Conto Termico per privati è un'opportunità preziosa se vuoi migliorare l'efficienza energetica della tua casa, riducendo consumi e spese. Questo incentivo oggi mette a disposizione 900 milioni di euro annui complessivi, di cui 500 sono riservati a imprese e privati.
Gli incentivi del Conto Termico copriranno una percentuale della spesa che sosterrai, variabile in base all'intervento effettuato. Riceverai il pagamento in tempi brevi: per importi fino a 15.000 euro, avrai il rimborso un'unica rata entro 2 mesi dalla richiesta, mentre per importi superiori, il pagamento sarà suddiviso in rate annuali.
Puoi usufruire del Conto Termico per privati per una vasta gamma di interventi, tra cui:
- Riqualificazione energetica degli edifici esistenti: ad esempio, la sostituzione di sistemi di illuminazione interni ed esterni con soluzioni più efficienti.
- Produzione di energia termica da fonti rinnovabili: come la sostituzione di impianti di riscaldamento obsoleti con pompe di calore elettriche o a gas, o l'installazione di impianti solari termici per il riscaldamento e la produzione di acqua calda sanitaria.
Per ottenere il rimborso, devi presentare la richiesta al GSE entro 60 giorni dalla conclusione dei lavori, allegando tutta la documentazione necessaria. Puoi farlo tu, direttamente, o affidarti a una Energy Service Company (ESCo) certificata secondo la norma UNI 11352 come Enpal, che gestirà l'intero processo per tuo conto.
Investire nell'efficienza energetica non solo migliora il comfort della tua casa, ma contribuisce anche alla tutela dell'ambiente e alla riduzione delle bollette energetiche.
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Come funziona il rimborso Conto Termico?
Il Conto Termico per privati è un incentivo che ti permette di recuperare parte della spesa che sosterrai per migliorare l’efficienza energetica della tua casa. In poche parole, un rimborso che puoi ottenere tramite il GSE per interventi come l’installazione di pompe di calore, impianti solari termici e caldaie a biomassa. L’incentivo può coprire fino al 65% dei costi e puoi riceverlo in un’unica soluzione se spendi meno di 15.000 euro.
Di seguito vediamo nel dettaglio come funziona il rimborso del Conto Termico.
Cosa rientra nel conto termico 2025?
Anche se il Conto Termico 2025è pensato per incentivare interventi che migliorano l’efficienza energetica degli edifici con l’uso di fonti rinnovabili, non tutti i lavori rientrano nel meccanismo di rimborso. Infatti, ci sono precisi criteri da rispettare. Ad esempio, installare un impianto fotovoltaico sul tetto non è sufficiente per ottenere l’incentivo.
Ecco una tabella chiara per capire cosa rientra e cosa no nel Conto Termico 2025:
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Gli impianti che sono idonei agli incentivi del Contro Termico 3.0 sono quelli di potenza minore di 2MW, mentre la superficie degli impianti di solare termico deve essere inferiore a 2.500 mq.
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Tempi e modalità di erogazione dell’incentivo
Una volta approvata la tua richiesta, gli incentivi del Conto Termico 3.0 vengono erogati in tempi brevi. Se l’importo dell’incentivo non supera i 15.000 euro, riceverai il rimborso in un’unica soluzione entro circa 60 giorni dalla sua approvazione.
Se invece l’importo supera questa soglia, il rimborso avverrà in più rate annuali, distribuite in 2 o 5 anni, a seconda del tipo di intervento.
Facciamo qualche esempio. Se installi una pompa di calore e hai diritto a un incentivo di 5.000 euro, riceverai l’intero importo entro due mesi. Se invece l’incentivo riconosciuto per il tuo intervento per la realizzazione di un impianto fotovoltaico e la sostituzione della caldaia con pompe di calore è di 18.000 euro, potresti ricevere 6.000 euro all’anno per 3 anni.
Grazie a queste modalità di pagamento, il Conto Termico 3.0 ti aiuta a rientrare rapidamente dell’investimento, rendendo la riqualificazione energetica ancora più conveniente.
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Cosa posso sostituire con il Conto Termico?
Il Conto Energia Termico ti consente di sostituire vecchi impianti di riscaldamento con soluzioni più efficienti e sostenibili, riducendo i costi energetici e le emissioni.
Ecco cosa puoi sostituire ottenendo il rimborso.
- Caldaie tradizionali (con pompe di calore elettriche o a gas, anche geotermiche)
- Caldaie a gasolio o gas (con caldaie, stufe e camini a biomassa)
- Vecchi impianti di climatizzazione invernale (con impianti solari termici per il riscaldamento e la produzione di acqua calda)
- Scaldabagni elettrici (con scaldacqua a pompa di calore)
Quanto recupero con il Conto Termico?
Gli incentivi del Conto Termico ti permettono di recuperare una parte significativa delle spese che sosterrai per migliorare l’efficienza energetica della tua casa. Infatti puoi ottenere un rimborso fino al 65%dei costi per interventi come la sostituzione della caldaia a gas con una pompa di calore o l’installazione di pannelli fotovoltaici abbinati a un nuovo sistema di riscaldamento.
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Facciamo qualche esempio pratico. Se spendi 5.000 euro per un intervento che ha diritto al 65% di rimborso, recuperi 3.250 euro. Se il rimborso è del 40%,sempre su una spesa di 5.000 euro, ti verranno restituiti 2.000 euro.
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Quante volte si può usufruire del Conto Termico?
Il Conto Termico 2025 non è un incentivo una tantum. Infatti, puoi richiederlo più volte, ma non per lo stesso intervento. Se sei un privato, puoi accedere agli incentivi ogni volta che realizzi un nuovo intervento di sostituzione di impianti di climatizzazione invernale con sistemi a fonti rinnovabili, installazione di pompe di calore o impianti solari termici.
Quindi, non è possibile ottenere più volte gli incentivi del Conto Termico per lo stesso impianto, ma la stessa persona può ottenerli per interventi diversi. Ad esempio, se hai già sostituito la tua caldaia con una pompa di calore e hai ricevuto l’incentivo, non potrai richiedere un nuovo rimborso per la stessa sostituzione fino a quando l’impianto non sarà da rinnovare. Se sei il proprietario di più immobili, però, puoi richiedere il rimborso previsto dal Conto Termico per ognuno di essi, a patto, ovviamente, che gli interventi rispettino i requisiti previsti.
Perché approfittare del Conto Termico 3.0
Gli incentivi del Conto Termico 2025 non sono soggetti a scadenza. Fino a nuove disposizioni, rimarranno disponibili ma è presumibile che non dureranno per sempre e non a queste condizioni particolarmente vantaggiose. Quindi è molto importante approfittarne il prima possibile per ottenere:
- Rimborso delle spese fino al 65%
- Incentivi erogati velocemente
Si tratta di un'opportunità imperdibile per migliorare l'efficienza energetica della tua casa, ridurre le bollette e contribuire attivamente alla sostenibilità ambientale.
Conto termico e fotovoltaico
Con il Conto Termico 3.0 l’installazione di impianti fotovoltaici è tra gli interventi incentivati, se viene abbinata alla sostituzione della caldaia a gas con una pompa di calore. Questo significa che, installando pannelli solari sul tuo tetto, puoi ottenere un rimborso che può coprire fino al 65% delle spese sostenute.
Questo incentivo economico rende l'energia solare termica ancora più accessibile e conveniente. Abbinando il risparmio energetico agli incentivi del Conto Termico, infatti, puoi recuperare il tuo investimento velocemente. Una volta recuperate le spese che hai sostenuto, non ti resta che goderti il risparmio dovuto all’autoconsumo dicendo addio per sempre alle solite bollette.
Conto termico con Enpal
Per massimizzare i benefici del Conto Termico 2025, è fondamentale affidarsi a partner esperti come Enpal. Con oltre 70.000 impianti installati in tutta Europa, abbiamo già aiutato tantissimi proprietari di casa, proprio come te, a diventare energeticamente indipendenti. La nostra missione è rendere l'energia rinnovabile accessibile a tutti, offrendo soluzioni su misura per ogni esigenza.
Ecco cosa ti offriamo:
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