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Fotovoltaico da balcone: Tutto quello che c'è da sapere

Con l’aumento dell’interesse verso l’autoproduzione energetica e il risparmio in bolletta, sono nate negli anni nuove alternative più compatte. Tra queste si trova il fotovoltaico da balcone, un sistema semplice e accessibile che permette di sfruttare l’energia solare anche in spazi più ridotti.

Ma di cosa si tratta esattamente? Il fotovoltaico da balcone è un mini-impianto solare progettato per essere installato su ringhiere, parapetti o terrazzi. A differenza di un impianto tradizionale, questo prodotto non richiede complesse autorizzazioni, né costosi interventi di installazione. Si tratta di sistemi plug & play, ovvero basta collegare l’impianto a una presa elettrica per iniziare a produrre energia e ridurre il consumo prelevato dalla rete.

È diventato molto popolare per diversi fattori. Da un lato, ha inciso sicuramente l’aumento dei costi dell’energia, che ha spinto molti consumatori a cercare soluzioni alternative che non comportassero investimenti troppo onerosi. Dall’altro lato, invece, la sua adozione è dovuta anche ad una crescente attenzione della popolazione verso un ambiente più sostenibile.

Pur avendo diversi vantaggi, questi prodotti presentano alcuni limiti, che bisogna tenere bene a mente nel momento in cui si sceglie di adottare questo sistema. Scopriamo in questo articolo tutto ciò che c'è da sapere sugli impianti fotovoltaici da balcone.

Indice dei contenuti

Come funziona un impianto fotovoltaico da balcone

Partiamo subito dalla sua descrizione. Un impianto fotovoltaico da balcone è un sistema compatto, progettato per produrre energia solare in modo semplice e immediato, senza richiedere particolari interventi di installazioni o autorizzazioni varie. Ha un funzionamento molto simile a quello di un impianto fotovoltaico tradizionale, ma con alcune differenze: dimensione, potenza e modalità, appunto, di installazione.

Componenti principali di un fotovoltaico da balcone

La parte principale di questo sistema è il pannello solare, che ha il compito di catturare la luce solare da trasformare, di conseguenza, in energia elettrica. Questi pannelli hanno generalmente una potenza che va dai 300 ai 600 watt. Una misura adatta a coprire una piccola parte del fabbisogno energetico quotidiano.

Al pannello, per poter utilizzare l’energia generata, è collegato un micro inverter, che, a differenza del tradizionale impianto, è più compatto e si collega direttamente al singolo pannello, garantendo una conversione stabile dell’energia.

Un ulteriore elemento essenziale è il collegamento plug & play, che consente un collegamento estremamente rapido. Basta infatti inserire la spina del micro inverter nella presa di corrente per iniziare a immettere energia nell’impianto domestico.

Collegamento alla rete elettrica: come funziona?

Uno degli aspetti più interessanti del fotovoltaico da balcone è la sua facilità di utilizzo.

Dopo aver installato il pannello solare sul proprio terrazzo, ad esempio, questo comincia a produrre energia elettrica durante le ore di luce, inviandola direttamente alla rete domestica e quindi immediatamente utilizzata dagli elettrodomestici accesi. Di conseguenza, questo comporta una riduzione di prelievo dell’energia elettrica tradizionale, abbassando l’ammontare della propria bolletta.

Nei sistemi tradizionali, in presenza di surplus di energia, questa viene immessa direttamente nella rete nazionale. Nel caso degli impianti da balcone, non è presente un sistema di accumulo con batterie, quindi l’energia non utilizzata verrà dispersa e non potrà essere sfruttata in altri momenti, come ad esempio le ore serali o in assenza di sole.

Efficienza e potenza media di un impianto da balcone

L’efficienza dell’impianto dipende da diversi fattori, come l’orientamento, l’inclinazione del pannello e la quantità di luce solare ricevuta. In media, si stima per un kit da balcone da 300/660Wuna produzione tra i 200 ed i 600 kWh all’anno. Cosa significa questo?

Significa che, in condizioni ottimali, l’impianto fotovoltaico da balcone può coprire il consumo di piccoli elettrodomestici, come un router Wi-Fi, l’illuminazione a LED o un frigorifero.. Nonostante ciò, il suo utilizzo non comporterebbe notevoli risparmi sulla bolletta rispetto a un impianto fotovoltaico tradizionale da tetto.

Fotovoltaico da balcone ecco cosa devi sapere

Vantaggi e svantaggi del fotovoltaico da balcone

Grazie alle sue caratteristiche, l’interesse verso il fotovoltaico da balcone è in costante crescita, soprattutto per tutti coloro che vivono in appartamento e vorrebbero ridurre i costi relativi all’energia elettrica e non possono investire per un impianto fotovoltaico tradizionale.

Tuttavia, come ogni soluzione, ci sono vantaggi e svantaggi di cui tenere conto prima di procedere con l’acquisto.

I vantaggi del fotovoltaico da balcone

Il primo motivo per cui molte persone scelgono di installare questo sistema è il risparmio in bolletta. Nonostante la quantità di energia sia inferiore rispetto ad un impianto tradizionale, è comunque sufficiente per alimentare i piccoli elettrodomestici nel quotidiano e ridurre sensibilmente il fabbisogno dielettricità dalla rete nazionale. Ricordiamo che, in condizioni ottimali, questi prodotti possono generare fino a 600 kWh all’anno, che si può tradurre in un risparmio anche fino a 200€.

Il fotovoltaico da balcone, a differenza degli impianti tradizionali, è facile da installare. Non richiede, dunque, l’installazione professionale e/o autorizzazioni specifiche. Il suo sistema plug & play consente un collegamento immediato alla rete elettrica domestica.

Infine, collegare questo impianto significa anche contribuire alla riduzione dell’impatto ambientale. Si riduce quindi la necessità di attingere alle fonti fossili per la produzione di energia elettrica, diminuendo l’immissione di anidride carbonica nell’atmosfera.

I limiti e gli svantaggi del fotovoltaico da balcone

Nonostante questi vantaggi, il fotovoltaico da balcone ha anche dei limiti significativi.

In primis, la produzione di energia elettrica è limitata. Questo limite è dovuto al fatto che lo spazio disponibile sul balcone è ridotto e ciò non consente l’installazione di più pannelli, influendo direttamente sulla quantità di energia elettrica prodotta. Anche in condizioni ottimali, un impianto di questo tipo può coprire solo una frazione dei consumi domestici, rendendolo più un supporto al risparmio energetico, piuttosto che una soluzione definitiva per l’indipendenza dalla rete elettrica.

Un secondo aspetto da considerare riguarda i vincoli condominiali e le autorizzazioni necessarie. Nella maggior parte dei casi, installare un impianto fotovoltaico da balcone non richiede permessi comunali o regionali, ma l’installazione potrebbe alterare l’estetica dell’edificio. Pertanto si consiglia sempre di verificare le normative condominiali prima dell’acquisto.

Infine, se si fa un confronto con un impianto fotovoltaico tradizionale, il sistema da balcone, per quanto sia economico e facile da installare, non consente di godere degli stessi vantaggi. L’impianto da tetto aiuta a produrre molta più energia, portando anche ad una graduale autosufficienza energetica significativa e, quindi, un risparmio importante sulle bollette elettriche.

Vale davvero la pena scegliere un fotovoltaico da balcone?

Dipende, perché la risposta può variare in base alle esigenze individuali. Ad esempio, per chi dispone di poco spazio, il sistema da balcone può essere la scelta giusta. Sono da considerare, quindi, tutti gli aspetti visti fino adora.

Quanto costa un impianto fotovoltaico da balcone?

Un kit fotovoltaico da balcone può costare, in media, tra i 500€ ed i 1500€.Molto dipende dalla potenza del pannello scelto, dal numero di pannelli, dalla qualità di tutti i componenti e dalla presenza, o meno, di accessori, come micro inverter e sistemi di fissaggio vari. I modelli più economici, generalmente dalla potenza di 300-350 W, si trovano nella fascia di prezzo più bassa, mentre i kit più potenti, che possono produrre anche 600-800 W, possono superare i 1.000 euro.

Su questi costi, chiaramente, non incidono quelli relativi all’installazione del sistema. Come già visto prima, tra i vantaggi dell’impianto da balcone c’è la presenza del sistema plug &play, che consente il montaggio autonomo. Un notevole risparmio rispetto ad un impianto fotovoltaico tradizionale, che consente l’intervento di tecnici specializzati ed un’installazione più complessa.

Quanti pannelli fotovoltaici da balcone servirebbero per produrre 3 kW?

Per ottenere un risparmio significativo in una casa standard italiana, si richiede almeno un impianto fotovoltaico da 3 kW. Considerando l’impianto da balcone, ciò vorrebbe dire che andrebbero installati circa 10 pannelli da balcone da 300Wciascuno. Sicuramente un limite per un balcone di un appartamento, che non può ospitare tale quantità di pannelli.

Per questo motivo, se l’obiettivo è coprire una parte importante del consumo domestico, la soluzione più efficace rimane l’installazione di un impianto fotovoltaico completo, che permette anche di beneficiare di importanti incentivi.

Fotovoltaico da balcone

Fotovoltaico da balcone vs. Impianto fotovoltaico tradizionale: qual èla scelta migliore?

Quando si valuta l’installazione di un impianto fotovoltaico, bisogna confrontare le principali opzioni disponibili. Sia il fotovoltaico da balcone, che l’impianto tradizionale da tetto permettono di produrre energia rinnovabile, riducendo, anche se in proporzioni diverse, il costo della bolletta.

Se si considera, però, la produzione, l’efficienza e la convenienza a lungo termine, allora si presentano differenze significative.

  • Produzione di energia: il primo aspetto fondamentale da considerare è la quantità di energia che i due sistemi sono in grado di produrre. L’impianto da balcone produce energia limitata: con uno o due pannelli solari produce in media tra i 200 ed i 600 kWh all’anno. L’impianto fotovoltaico tradizionale consente di produrre tra i 3000 ed i 4500 kWh all’anno, se di 3 kW, e fino a 9.000 kWh all’anno, se di 6 kW.
  • Durata, manutenzione e garanzie offerte: bisogna valutare, quindi, anche la durata e la manutenzione che questi sistemi richiedono. L’impianto da tetto ha una durata di circa 25-30 anni, con una garanzia che può arrivare anche fino a 25 anni, con una manutenzione minima richiesta soprattutto su impianti di alta qualità. Inoltre, è presente una garanzia di almeno 10 anni sugli inverter. Il fotovoltaico da balcone dura, in media, tra i 10 ed i 20 anni, con garanzie decisamente più brevi e con una manutenzione richiesta più frequente.

Perché un impianto fotovoltaico tradizionale conviene di più sul lungo periodo

Se si guarda al lungo periodo, un impianto fotovoltaico sul tetto è nettamente più vantaggioso rispetto ad un impianto fotovoltaico da balcone.

Il motivo principale, anche in base a tutti gli aspetti che abbiamo visto insieme fino ad ora, è il ritorno sull’investimento. Infatti, optare per un sistema fotovoltaico da tetto permette di coprire una parte decisamente significativa del consumo elettrico, abbattendo i costi in bolletta fino all’80%. Ciò consentirebbe un rientro della spesa iniziale in un periodo che va dai 5 ai 7anni, grazie anche agli incentivi statali ed ai meccanismi di ritiro dedicato.

Grazie alla presenza di un sistema di accumulo con batteria, infatti, è possibile sia sfruttare l’energia in eccesso nelle ore serali o nelle giornate con meno luce solare, sia immettere l’energia nella rete nazionale, ottenendo un ritorno economico. Ciò porta ad un elevato grado di indipendenza dalla rete elettrica.

Il fotovoltaico da balcone, invece, offre un risparmio più contenuto, con tempi di rientro che possono arrivare anche a superare i 10 anni o più. Nonostante sia una soluzione interessante per chi vive in appartamento e non ha la possibilità di installare pannelli sul tetto, non può competere con l’efficienza e i benefici economici di un impianto fotovoltaico tradizionale.

Per chi desidera massimizzare il risparmio e ottenere un impianto senza un investimento iniziale elevato, soluzioni come quelle offerte da Enpal, che permette di installare un impianto fotovoltaico senza costi iniziali e con manutenzione inclusa, rappresentando un’alternativa più conveniente rispetto a un semplice kit da balcone.

Perché scegliere Enpal?

Enpal è la scelta ideale per chi desidera passare all’energia solare in modo semplice, veloce e vantaggioso, senza preoccuparsi di elevati investimenti iniziali e delle complessità burocratiche. Con un impianto fotovoltaico Enpal, infatti, è possibile beneficiare di una soluzione chiavi in mano che comprende l'installazione, la manutenzione e l’assistenza a lungo termine sul tuo impianto.

Questo rende l’energia solare accessibile a tutti. Enpal si occupa di ogni aspetto, dalla progettazione all'installazione, garantendo un servizio senza preoccupazioni e senza bisogno di gestire pratiche burocratiche complesse.

Si può beneficiare anche di una manutenzione inclusa, svolta da professionisti del settore, che assicurano il funzionamento dell’impianto sempre al massimo delle sue potenzialità, con la tranquillità che qualsiasi problema verrà risolto tempestivamente. Inoltre, i pannelli fotovoltaici utilizzati sono di alta qualità, con garanzie lunghe e performance che durano nel tempo.

Se desideri ridurre la tua dipendenza dalla rete elettrica, fare una scelta sostenibile per l’ambiente e risparmiare sulla bolletta, Enpal rappresenta la soluzione perfetta. L’approccio innovativo e il supporto costante permettono di abbracciare l’energia solare con facilità, ottenendo risultati concreti.

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